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  1. 23 dic 2021 · Giovanni Giolitti grande statista politico nato a Mondovì nel 1841, compare nella scena politica italiana nel 1889 come ministro del Tesoro nel governo Crispi. Saggio breve su Giolitti… Continua

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  2. Giovanni Giolitti ( Mondovì, 27 ottobre 1842 – Cavour, 17 luglio 1928) è stato un politico italiano, cinque volte presidente del Consiglio dei ministri, il secondo più longevo nella storia italiana dopo Benito Mussolini. Fu un importante esponente, prima della sinistra storica e poi dell' Unione Liberale.

  3. Giolitti, Giovanni Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni (1901-03), presidente del Consiglio (1892-93, a più riprese fino al 1914, 1920-21).

    • Un Personaggio Controverso
    • I Primi Passi Della Carriera Politica
    • Da Ministro Delle Finanze A Capo Del Governo
    • L'età giolittiana
    • IL Successo Economico E L'opposizione all'entrata dell'Italia in Guerra
    • dopoguerra E Fascismo

    Giovanni Giolitti, nato a Mondovì nel 1842 e morto a Cavour nel 1928, è stato indubbiamente uno dei maggiori uomini di Stato italiani, anche se il giudizio sulla sua opera ha diviso profondamente i contemporanei e gli storici. Per alcuni fu un astuto conservatore travestito da progressista; per altri un opportunista che accettò senza problemi la di...

    Dopo aver percorso una folgorante carriera nell'amministrazione dello Stato, Giolitti iniziò nel 1882 la sua carriera politica. Eletto deputato, entrò a far parte, come liberale progressista, della maggioranza parlamentare di Agostino Depretis. In Parlamento niente gesti clamorosi, nessun discorso altisonante: solo un oscuro e duro lavoro nelle com...

    Il bilancio dello Stato in pareggio, mediante il contenimento delle spese superflue, era considerato da Giolitti la condizione fondamentale per difendere il prestigio internazionale dell'Italia e poter realizzare una riforma fiscale a favore dei ceti meno abbienti. Nel 1889 divenne ministro del Tesoro nel governo Crispi e, fedele alle sue convinzio...

    La situazione nel 1901-03 era molto diversa rispetto a dieci anni prima. Il bilancio dello Stato era in pareggio da oltre cinque anni. Il sistema creditizio era stato ristrutturato e ammodernato. Il flusso delle rimesse in denaro degli emigrati si era fatto consistente. Dal 1896 era in atto, su scala nazionale e internazionale, una forte ripresa ec...

    Anche l'ingresso delle masse lavoratrici, socialiste e cattoliche nella vita politica del paese, che Giolitti indubbiamente cercò di realizzare, è stato visto più come il frutto di una maturazione spontanea di quelle forze che non come la conseguenza di un suo disegno strategico. E peraltro, nel 1914, quando il governo Giolitti cadde, quel disegno ...

    Giolitti tornò un'ultima volta al governo nel 1920, appoggiato dai partiti costituzionali, dai nazionalisti, dai popolari e non osteggiato neppure dai socialisti moderati e da Mussolini. La posizione internazionale dell'Italia era molto delicata per via della questione di Fiume e della delusione per i mancati frutti della vittoria. L'economia era a...

  4. Giovanni Giolitti nasce a Stradella il 27 ottobre 1842 e muore a Cavour il 17 luglio 1928. Il suo primo governo risale al 1892, quando viene nominato primo ministro dopo la disfatta del governo...