Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Interpretando il sogno con l'aiuto di Dio, Giuseppe predice al Faraone sette anni di grande abbondanza per l'Egitto, cui faranno seguito sette anni di carestia e suggerisce al Faraone di fare riserva di un quinto del grano durante il periodo dell'abbondanza, riponendolo in granai per poi poterlo utilizzare nel tempo della carestia.

  2. 16 Giuseppe rispose al faraone: «Non io, ma Dio darà la risposta per la salute del faraone!». 17 Allora il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno io mi trovavo sulla riva del Nilo. 18 Quand'ecco salirono dal Nilo sette vacche grasse e belle di forma e si misero a pascolare tra i giunchi. 19 Ed ecco sette altre vacche salirono dopo quelle ...

  3. A Faraone l’idea piace, e sceglie Giuseppe per ammassare il cibo e conservarlo in depositi. Dopo Faraone, Giuseppe diviene l’uomo più importante d’Egitto. Otto anni dopo, durante la carestia, Giuseppe vede venire alcuni uomini. Sai chi sono? Sono i suoi 10 fratelli maggiori!

  4. Giuseppe, il figlio più amato di Giacobbe, è tradito e venduto come schiavo al Faraone. Imprigionato, riesce ad interpretare i sogni di due prigionieri e per questo viene accolto a corte come grande indovino.

  5. Questo sembrerebbe un dato importante in quanto il Ministro ritenuto, dopo il Giudizio, innocente, avrebbe parlato delle doti divinatorie di Giuseppe al faraone d’Egitto. Due anni dopo il giudizio dei due funzionari (Gn 41, 1) Giuseppe fu chiamato dal faraone, che, impressionato dalla sua interpretazione del famoso sogno delle sette vacche ...

  6. 3 lug 2021 · Poi ci fu il sogno del Faraone e la fine delle prove di Giuseppe. L’incubo del Faraone era il Nilo, la fonte della prosperità dell’Egitto. Alcuni elementi incontrollabili uscivano dal fiume: vacche magre che divorano le vacche grasse, poi spighe sane che furono inghiottite dalle spighe magre.

  7. Il faraone si tolse di mano l'anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d' oro. Poi lo fece montare sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: "Abrech" [" Attenzione! ", lett. "Il cuore a lui! " oppure " In ginocchio! "]. E così lo si stabilì su tutto il paese d'Egitto.