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  1. 3 giorni fa · Prefazione. In un' epoca in cui pare spiegarsi così universale la divozione verso il glorioso padre putativo di Gesù, san Giuseppe, crediamo non tornare discaro ai nostri lettori che venga oggi alla luce un fascicolo intorno alla vita di questo santo.

  2. 4 giorni fa · Il nome Giacomo deriva dall’ebraico Ya’aqov e successivamente dal greco Iakòbos e dal latino Iacòbus ed ha il significato di “seguace di Dio“. Nel Libro della Genesi è il nome del figlio di Isacco e Rebecca e fratello gemello di Esaù.

  3. 5 giorni fa · Oggi parliamo di Giuseppe, “figlio preferito di Giacobbe”, nella vita del quale Dio, provvidenzialmente, ha compiuto meraviglie proprio attraverso lo scarto da parte dei fratelli… Insegniamo ai figli che questo accade per tutti coloro che si affidano a Dio!

  4. 1 giorno fa · Il tempio venne realizzato su progetto degli architetti prof. Giulio Vallotti, dell’ufficio tecnico dei Salesiani, e dal prof. Nicola Mosso, di Torino, sullo stile delle grandi chiese romane del Rinascimento, e come tale venne affrescata, tra il 1957 ed il 1965, da don Giuseppe Melle, Salesiano di Don Bosco.

  5. 2 giorni fa · Genealogia di Gesù. 1 - Genealogia di Gesù Cristo, figlio di David, figlio di Abramo. 2 Abramo fu il padre di Isacco; Isacco, di Giacobbe; Giacobbe, di Giuda e dei suoi fratelli; 3 Giuda ebbe, da Tamar, Fares e Zara; Fares fu il padre di Esron; Esron, di Aram; 4 Aram, di Aminadab; Aminadab, di Naasson; Naasson, di Salmon; 5 Salmon ...

  6. 3 giorni fa · Abramo sta portando suo figlio Isacco al sacrificio e il testo dice che il terzo giorno (che per la tradizione ebraica è sempre il giorno della salvezza) egli alzò gli occhi e vide da lontano il luogo, il monte Moria, sul quale sorgerà il tempio di Gerusalemme, e Abramo chiama quel luogo “il Signore vede”, espressione ebraica che si può tradurre anche con “il Signore è visto”.

  7. 5 giorni fa · Dal tempo di Giuseppe, figlio di Giacobbe, gli Ebrei si erano stabiliti in Egitto per sfuggire alla carestia che imperversava in Israele. Accolti inizialmente in pace, col cambio del Faraone diventano, come detto, invisi.