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  1. L'italiano è classificato al 23º posto tra le lingue per numero di parlanti nel mondo e, in Italia, è utilizzato da circa 58 milioni di residenti. [6] . Nel 2015 era la lingua materna del 90,4% dei residenti in Italia, [7] che spesso lo acquisiscono e lo usano insieme alle varianti regionali dell'italiano, alle lingue regionali e ai dialetti.

    • 68 milioni, di cui circa 64,8 madrelingua e 3,1 non madrelingua (Ethnologue, 2021)
  2. Una Famiglia linguistica è formata da un gruppo di lingue, discendenti da una lingua ancestrale comune (denominata Protolingua ). Nell'elenco seguente sono riportate le maggiori famiglie linguistiche del mondo ordinate per numero di locutori: Lingue indoeuropee (~45%) Lingue sino-tibetane (~22%) Lingue niger-kordofaniane (~10%)

  3. Un gruppo linguistico comprende un insieme di lingue che presentano un gran numero di affinità sistematiche, di tipo genetico, tipologico o geografico. Un gruppo linguistico può essere considerato sotto due aspetti: dal punto di vista filogenetico come famiglia linguistica.

  4. Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992) FAMIGLIE LINGUISTICHE. Marco Mancini. Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. lingue, XXI, p. 202).

    • La Costituzione Italiana: Diritti Sociali E Diritti Linguistici
    • L’Italia Linguistica in Cifre E Parole
    • Nuovi USI Linguistici Fra Facebook E Graffiti
    • I Diritti Di Tutti E La Costituzione Europea
    • Bibliografia

    La Costituzione entrata in vigore il 10 gennaio 1948 delinea la nuova forma dello Stato italiano in aperta rottura con l’assetto istituzionale precedente. Anche dal punto di vista delle scelte relative al rapporto fra parlanti e idiomi si delinea un quadro in gran parte nuovo. Tre sono gli articoli di particolare interesse ai nostri fini. Art. 3Tut...

    Abbiamo accennato all’Italia linguistica degli anni Sessanta e Settanta, in cui il dibattito sul ruolo fondamentale del linguaggio nel promuovere e rendere possibile il principio costituzionale dell’eguaglianza, della circolazione delle informazioni e della partecipazione democratica si sviluppa non solo nel mondo della scuola ma anche nel giornali...

    Abbiamo sin qui visto la complessità della situazione sociolinguistica del Paese. In un quadro dai caratteri non omogenei, alcuni dati sembrano comunque assodati. Il primo è l’ampiezza del movimento che ha condotto la grande maggioranza degli italiani a praticare varietà diverse della lingua nazionale anche nella quotidianità, e non solo in momenti...

    In questo ultimo paragrafo torneremo sui problemi posti nei primi due, cercando di verificare il cammino fatto dal Paese rispetto a una serie di questioni cruciali: il tasso di scolarizzazione e le competenze comunicative raggiunte; il persistere o meno di grandi squilibri interni fra le varie regioni italiane, la raggiunta capacità di vivere il pl...

    T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari 1963. Scuola di Barbiana,Lettera a una professoressa, Firenze 1967. T. De Mauro, Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in A. Rossi, Lettere da una tarantata, Bari 1970, pp. 43-75. A. Sobrero, L’integrazione linguistica in giovani immigrati a Torino, «Parole e metodi», 1973, 6, pp. 165...

  5. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea. Tullio De Mauro. Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula sintetica che ancora si impone.

  6. Le associazioni culturali di lingua italiana operanti sul territorio provinciale si possono collocare nelle seguenti categorie: approfondimento culturale, arte e letteratura, associazione nazionale alpini, cinema, club alpino italiano, cori e bande e spettacolo dal vivo.