Risultati di ricerca
25 lug 2018 · Focus. Hereditary – Le radici del male: la spiegazione del finale del film di Ari Aster. Hereditary - Le radici del male è un horror che vi terrà incollati alla poltrona, fino alla FINE. Ecco...
- 2 min
- IL Titolo
- La Nipote Preferita
- IL Piccione Senza Testa
- IL Sigillo Di Paimon
- "Io Non Volevo Essere Tua Madre"
- "Ave, Paimon!"
- L'horror: La Nuova Tragedia Greca?
Partiamo da lì, dal valore di quell'aggettivo che dà il titolo al film di Ari Aster. L'ereditarietà è un tema al cuore dell'opera, sotto diversi punti di vista: le doti artistiche di Annie (Toni Collette), che riproduce i luoghi della propria esistenza in curatissimi edifici in miniatura, si riflettono ad esempio nella secondogenita Charlie (Milly ...
La sera dopo il funerale di Ellen, mentre Annie sta dando la buonanotte a Charlie, tra madre e figlia avviene un dialogo che, alla luce di quanto accadrà in seguito, assumerà un valore rivelatorio. Annie afferma che Ellen considerava Charlie la sua nipote preferita, e per tutta risposta la ragazza dichiara che la nonna avrebbe voluto che lei fosse ...
Nella prima parte del film, mentre la maestra rimprovera Charlie per essersi distratta con i suoi disegni durante un test, un piccione si abbatte contro una finestra dell'aula; più tardi, a ricreazione, la ragazza recupererà il cadavere dell'animale e gli staccherà la testa con un paio di forbici. L'angosciante gesto di Charlie si ricollega a un al...
Sempre a proposito della decapitazione di Charlie, gli spettatori più attenti hanno notato come, sul palo della luce che farà da 'ghigliottina' per la ragazza, compaia uno strano simbolo. Il medesimo simbolo è riprodotto sul ciondolo al collo della salma di Ellen, inquadrata durante le esequie, e che sempre al funerale verrà indossato da Annie; in ...
La protagonista Annie è consapevole della maledizione che grava sulla propria famiglia? Non esattamente: eppure, a livello inconscio, è chiaro che la donna conosce la verità e ne è inorridita. E la sua dimensione inconscia prende il sopravvento tramite il sonnambulismo di Annie, che in passato, come racconta lei stessa, si era svegliata di soprassa...
Quando Joan (Ann Dowd) esorta Annie a cimentarsi in una seduta spiritica, il vero obiettivo è quello di consentire allo spirito di Paimon di tornare in libertà e prendere possesso di un altro membro della progenie dei Leigh. E a partire dalla seduta spiritica, Annie inizia a perdere il controllo di sé: quando, verso il finale, Paimon entrerà all'in...
È davvero una curiosa coincidenza come, nell'arco di pochi mesi, due film ad altissima tensione, questo Hereditary e Il sacrificio del cervo sacro di Yorgos Lanthimos, abbiano usato come modello più o meno dichiarato una tragedia scritta da Euripide ventiquattro secoli fa, Ifigenia in Aulide. In entrambi i casi, uno dei temi al cuore del racconto è...
7 giu 2018 · Evidentemente, seguono SPOILER. Se avete visto Hereditary – Le Radici del Male, notevole horror di debutto di Ari Aster ( la nostra recensione ), potreste essere rimasti frastornati dalla sequenza finale, in cui Peter ( Alex Wolff ), ormai posseduto dalla sorellina morta Charlie ( Milly Shapiro) – la quale a sua volta porta ...
- Ari Aster
- Toni Collette
20 lug 2018 · Come spiegato nel finale del film, l’obiettivo ultimo era quello di offrire un corpo robusto e maschile che ospitasse il demone, cosa che fino a quel momento non era stata possibile: la nonna aveva provato fin dall’inizio ad usare il corpo di Peter, ma sua madre Annie non le ha mai permesso di avvicinarsi al suo primogenito (come Annie ...
- 2 min
4 set 2023 · Il finale del film è estremamente oscuro e pessimista, poiché Paimon ottiene successo nella sua possessione e la famiglia Graham è completamente distrutta. La sua ossessione per il controllo e la possessione è stata portata a termine, e il culto riesce a ottenere ciò che desiderava.
13 lug 2018 · Regista: Ari Aster. Hereditary – Le Radici del Male: la recensione del film horror di Ari Aster. 13/07/2018 recensione film di Sabrina Crivelli. Il regista esordisce con un horror stratificato e denso di presagi, che declina la nemesi storica classica al demoniaco in modo inedito.
25 lug 2018 · Hereditary. Recensioni. Hereditary, la recensione: il caos e la follia secondo Ari Aster. Il debutto di Ari Aster su grande schermo è imponente, geniale e sregolato al punto giusto. Un horror...