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  1. 5 giorni fa · Limposta di registro per la locazione di: 1. Immobile a uso residenziale. È pari al 2% dell’affitto annuo X numero di anni di affitto. Se si tratta di contratto a canone concordato di immobile in un Comune ad alta densità abitativa, limposta si calcola solo sul 70% del reddito annuo.

  2. 2 giorni fa · delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131. La mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga del contratto non comporta la revoca dell’opzione esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione qualora il

  3. 1 giorno fa · La riforma delle locazioni brevi e aumento della tassazione. La legge di bilancio per il 2024 ha ridefinito la tassazione degli affitti brevi, ora soggetti a un’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca, che passa dal 21% al 26% con esclusione solo del primo immobile locato: per quest’ultimo la tassazione resta al 21%.

  4. 4 giorni fa · Nel CDM del 09/04/2024 è stato approvato in esame preliminare un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (L. n. 111/2023), introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

  5. 1 giorno fa · Cambiamenti nella cedolare secca. A partire dal primo gennaio 2024, la cedolare secca ha subito una variazione significativa.L’aliquota del 26% si applica, stando alla nota dell’Ade, a partire dal secondo immobile dato in locazione, mentre per la prima o unica abitazione affittata rimarrà l’aliquota del 21%.

  6. 2 giorni fa · L’aliquota dell’imposta sostitutiva della cedolare secca sarà applicata al 26% a partire dal secondo immobile dato in locazione. Spiegano dall’Agenzia delle entrate: «Il proprietario che ...

  7. 2 giorni fa · La modifica ha lo scopo di adeguare l’ordinamento tributario italiano alla sentenza della Corte di giustizia dell’UE del 22 dicembre 2022 (C-83/21, Airbnb), che stabilisce che l’art. 56 del TFUE impedisce a uno Stato membro di imporre ai servizi di intermediazione immobiliare l’obbligo di designare un rappresentante fiscale per locazioni brevi se operano in un altro Stato membro.