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  1. Condannati al supplizio della ruota. Al supplizio della ruota era stata destinata santa Caterina d'Alessandria, ma, secondo la tradizione cristiana, lo strumento di tortura venne miracolosamente rotto, e a tale figura è legata la ruota nell'iconografia cristiana.

  2. La ruota è conosciuta come una delle invenzioni, se non la più efficace della storia umana. Quasi ogni dominio della società umana è stato radicalmente cambiato, compresi l'agricoltura e i trasporti. Ma la ruota è stata utilizzata anche per intenti più maliziosi: esecuzioni e torture.

    • La culla di Giuda. Non ci sono a oggi prove che questo strumento fosse impiegato dall’Inquisizione né si conservano esemplari originali d’epoca. Le ricostruzioni della culla di Giuda si basano esclusivamente su documenti scritti.
    • La pera. Strumento simile ma meno ingombrante era la pera, chiamato così per la somiglianza che esso aveva – da chiuso – con il frutto. Solitamente realizzata in bronzo, la pera è costituita da più segmenti allargabili per mezzo di una vite collegata a una chiave girevole: introdotta in bocca, nei genitali o nell’ano, dilaniava la parte interessata.
    • La gabbia sospesa. Si tratta di una vera e propria gabbia “a misura d’uomo”, poco spaziosa, realizzata in ferro o legno. Il condannato, nudo, vi veniva rinchiuso e poi sospeso a circa 2,5 metri d’altezza a ridosso di una torre o di un alto palazzo ma sempre in pubblica piazza, cosicché potesse essere deriso e umiliato dai passanti che, a piacimento, potevano tentare il linciaggio.
    • La ruota. Questo strumento era impiegato in diversi modi. Il condannato poteva essere issato sulla ruota che poi veniva fatta girare per indurre nausea e vomito.
  3. 17 set 2014 · Insieme alla tavola, la ruota è entrata nell'immaginario collettivo come uno degli strumenti di tortura per antonomasia. La vittima veniva legata sulla ruota di un carro, braccia e gambe venivano spezzate a martellate dal boia e il corpo, così martoriato, veniva esposto al pubblico in attesa che sopraggiungesse la morte.

  4. 18 dic 2020 · Un altro strumento di tortura era la ruota che raramente si rivelava mortale. Il condannato era legato per i polsi e le caviglie ad una grande ruota e con una mazza gli venivano rotte le ossa di braccia e gambe. Talvolta gli veniva dato il colpo di grazia sullo sterno, provocandone la morte.

  5. 16 set 2014 · Insieme alla tavola, la ruota è entrata nell'immaginario collettivo come uno degli strumenti di tortura per antonomasia. La vittima veniva legata sulla ruota di un carro, braccia e gambe venivano spezzate a martellate dal boia e il corpo, così martoriato, veniva esposto al pubblico in attesa che sopraggiungesse la morte.

  6. MOSTRA TUTTE LE DOMANDE. Il supplizio della ruota era una forma di tortura e di pena capitale usata in Europa nel Medioevo e nei secoli seguenti. Il supplizio. «Condotti al luogo del patibolo, le siano dal carnefice con una ruota ben ferrata spezzate ad uno ad uno tutte le ossa principali del corpo del cranio della testa in poi, poiché ...