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  1. 14 mag 2017 · Libero Władysław Żmuda, leader difensivo della Polonia di Górski, che, nonostante i suoi 20 anni, gli affidò le chiavi del reparto al Mondiale del ’74, quello chiuso con un clamoroso terzo posto e il riconoscimento di miglior giovane della manifestazione.

  2. La nazionale di calcio della Polonia (in polacco Reprezentacja Polski w piłce nożnej mężczyzn) è la rappresentativa calcistica della Polonia ed è posta sotto l'egida della federazione calcistica polacca. In coppa del mondo la Polonia si è classificata due volte terza, nel 1974 e nel 1982.

    • PZPN, Polski Związek Piłki Nożnej
    • Alberto Bertolotto
    • ROBERT LEWANDOWSKI. Anche un grande difensore come Jerzy Gorgoń, colonna della nazionale campione olimpica del 1972 e bronzo mondiale del 1974, ha dovuto rivedere l’opinione su di lui, etichettandolo come centravanti di enorme spessore.
    • WŁODZIMIERZ LUBAŃSKI. È stato il primo, grande, campione polacco dell’epoca moderna, capace con le sue gesta di far conoscere sotto il profilo calcistico il suo Paese all’estero.
    • KAZIMIERZ DEYNA. È molto difficile motivare il terzo posto di un calciatore che, segnando nove reti, fu capace di trascinare la Polonia alla vittoria ai Giochi Olimpici del 1972 e che, con una regia illuminata, condusse la stessa nazionale al terzo posto ai campionati mondiali del 1974, venendo in seguito nominato come terzo miglior giocatore del torneo dopo Franz Beckenbauer e Johan Crujiff.
    • EX-AEQUO GRZEGORZ LATO e ZBIGNIEW BONIEK. I primi due sono inarrivabili dal punto di vista tecnico: nessuno mette in discussione quest’aspetto.
  3. Calciatori polacchi. Il titolo delle voci è nella forma , ma qui sono ordinate alfabeticamente per cognome . Categoria che raggruppa biografie di esponenti polacchi del calcio di ogni epoca, senza distinzione di sesso. Categorie: Calciatori per nazionalità. Sportivi polacchi. Calcio in Polonia.

    • Un Po’ Di Storia…
    • La Strada Per Monaco
    • Mondiali, Primo Turno
    • Mondiali, Secondo Turno
    • L’Eredita’ Calcistica
    • I Protagonisti

    Agli inizi (1911) l’Unione polacca di football non era altro che una dipendenza della Fussball Verband austriaca. La prima Federazione nazionale autonoma risale al 1918, il primo match internazionale ufficiale è rappresentato dalla sconfitta patita a Budapest il 18 dicembre del 1921 di fronte alla rappresentativa ungherese. Ai mondiali del 1938 i b...

    Al termine dei Giochi Olimpici, la Federcalcio polacca (PZPN) punta decisamente a qualificare la propria nazionale ai Mondiali di Calcio del 1974 che si terranno sempre in Germania Ovest. Gorski si affida decisamente ai “ragazzi d’oro” di Monaco per raggiungere un obiettivo che in manca dal 1938. Per le qualificazioni ai mondiali tedeschi la Poloni...

    1974, Monaco di Bavieraè il centro del mondo calcistico e i padroni di casa, campioni europei nel 1972, sono unanimamente considerati i favoriti nella corsa al titolo. Schoen può disporre infatti di uomini come Beckenbauer, Maier, Breitner, Schwartzenbeck, Müller e Overath. Altre favorite sono le due finaliste del mondiale messicano del 1970: il Br...

    Il secondo turno vede la Poloniacontrapposta alla Germania Ovest e alle comprimarie Svezia e Jugoslavia. Il 26 giugno la Polonia affronta la Svezia a Stoccarda davanti a 44.000 spettatori. La squadra di Gorski passa in vantaggio al 42′ del primo tempo per merito del bomber Lato (alla quinta realizzazione nel Mondiale), che finalizza da par suo una ...

    Che dire di una squadra che in due anniconquista un alloro olimpico e poi batte in sequenza Inghilterra, Argentina, Italia, Svezia, Jugoslavia e Brasile? Nè prima nè dopo la Polonia ha avuto una generazione di talenti di tale livello. Gorski aveva ereditato nel 1971 una nazionale seriosa, senza fantasia, trasformandola in una macchina perfetta che ...

    La «Polonia dei miracoli»stronca gli avversari imponendo su ritmi inaccessibili il suo gioco a tutto campo. Gorski raduna ed amalgama umili faticatori, elementi dai piedi buoni e fantasisti, tutti in possesso di eccezionali risorse atletiche. A dar sicurezza alla squadra, ci pensano Jan Tomaszewski, l’«eroe» di Wembley, e la solidissima linea difen...

  4. Le leggende polacche sono state tramandate da generazione in generazione, inizialmente in forma orale e successivamente in forma scritta. Dai territori della Polonia e dai confini vicini sono arrivati ai giorni nostri miti e leggende che raccontano di eroi e prodi cavallieri, re e regine, draghi e aquile reali, e che ancora oggi sono legati a dei luoghi particolari del paese, luogo di visita e ...

  5. 12 ott 2019 · LEGGENDA. Il duello giocato a Londra nel 1973 fu indubbiamente leggendario. Gli uomini di Górski arrivarono nella capitale inglese come vittime designate: troppo forte, sulla carta, la nazionale dei Tre Leoni, se non altro per il suo passato e perché poteva contare su uno stadio totalmente a suo favore.