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  1. La legittimazione attiva è il diritto di agire in giudizio per far valere i propri interessi. Questo diritto è riconosciuto a soggetti che hanno un interesse diretto e personale nella controversia e che sono in grado di dimostrare di essere titolari di un diritto che viene lesato o minacciato.

  2. 11 dic 2015 · La legittimazione riguarda l'allegazione ed il relativo difetto è rilevabile in ogni stato e grado, anche d'ufficio, mentre la titolarità d'azione, riguardando il merito, non...

  3. 22 feb 2018 · La legittimazione ad agire serve, quindi, ad individuare la titolarità del diritto ad agire in giudizio e, di conseguenza, ragionando ex art. 81 c.p.c., a...

    • La legittimazione Processuale: Un Concetto Ambiguo
    • Tesi Che Negano L’Autonomia Della legittimazione Processuale
    • L’Autonomia Della legittimazione Processuale
    • La legittimazione Processuale Nella Giurisprudenza
    • IL Difetto Di legittimazione Processuale

    Il codice di rito non definisce la legittimazione processuale, che è un concetto di conio dottrinale, successivamente entrato nel linguaggio giurisprudenziale. Per altro, mancano opere monografiche specificamente dedicate al tema, il quale è per solito trattato nei volumi dedicati allo studio dell’azione, soprattutto sul versante soggettivo, oltre ...

    Chiovenda ritiene che la legitimatio ad processum sia la capacità di stare in giudizio, ossia la capacità di compiere atti processuali con effetti giuridici in nome proprio, o per conto d’altri. La legittimazione processuale, dunque, è «da non confondersi con la legitimatio ad causam», che egli intende come «la identità della persona dell’attore co...

    La tesi preferibile è quella che attribuisce alla legittimazione processuale un significato autonomo rispetto alla capacità processuale ed alla legittimazione ad agire. In particolare, l’autore che ha maggiormente approfondito i profili della rappresentanza processuale ha evidenziato come, sebbene l’art. 75 c.p.c. non utilizzi ex professo il termin...

    Esula dalla funzione e dagli scopi della presente voce lo svolgimento di un’approfondita analisi della giurisprudenza che, ormai da decenni, ha mutuato dalla dottrina il concetto di legittimazione processuale. Ciononostante, per completezza di indagine pare comunque utile soffermarsi su alcune recenti pronunce, che testimoniano come, nella pratica,...

    Il problema rappresentato dall’individuazione del significato da attribuire alla legittimazione processuale non rileva soltanto dal punto di vista teorico, ma riveste notevole importanza per risolvere i casi (patologici) in cui manchi. Se si considera la legittimazione processuale un sinonimo di capacità processuale, la sua mancanza determina il di...

  4. Massime. La legittimazione ad agire attiene al diritto di azione, che spetta a chiunque faccia valere in giudizio un diritto assumendo di esserne titolare. La sua carenza può essere eccepita in ogni stato e grado del giudizio e può essere rilevata d’ufficio dal giudice.

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  5. www.laleggepertutti.it › dizionario-giuridico › legittimazioneLegittimazione - La Legge per Tutti

    8 nov 2015 · Per Legittimazione a contrarre si intende il potere del soggetto che compie l’atto di manifestare la sua volontà in un determinato campo producendo effetti giuridici. In breve la Legittimazione è la competenza a disporre di una particolare situazione giuridica che costituisce l’oggetto dell’atto.

  6. La legittimazione ad agire è la posizione in cui taluno può chiedere in nome proprio al giudice (legittimazione attiva) o nei confronti di taluno può essere chiesto (legittimazione passiva) di pronunciare in merito su una determinata controversia.