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Il 26 luglio Badoglio forma un nuovo governo (appoggiato dalla monarchia, dalla chiesa e dall’esercito) composto da tecnici e alti funzionari della burocrazia, il quale procedette immediatamente a smantellare gli apparati della dittatura fascista e alla repressione di ogni manifestazione popolare antifascista (il bilancio finale fu di 83 morti e 516 feriti).
Pietro Badoglio. Nato a Grazzano Monferrato (Asti) il 28 settembre 1871, deceduto a Grazzano Badoglio (toponimo modificato dal podestà, nel 1939, in onore del maresciallo d'Italia) il 1° novembre 1956, militare e uomo politico. Capo di stato maggiore di corpo d'armata durante la Grande Guerra e capo di stato maggiore generale durante il ...
Badoglio, Pietro. Generale (Grazzano Monferrato 1871-ivi 1956). Capo di stato maggiore dell’esercito nel 1919, divenne poi (1925) capo di stato maggiore generale e (1926) maresciallo d’Italia. Governatore della Libia (1929-33), nel 1935-36 portò a termine rapidamente la campagna contro l’Etiopia.
L'otto settembre del 1943 Sua Eccellenza il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio, Capo del Governo, d'ordine di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III, annun...
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- sonofthedesert33
29 gen 2024 · Riemerge intanto, sia pure nell’ombra, la figura di Pietro Badoglio. L’anziano maresciallo piemontese (è nato nel 1871) ha pagato a suo tempo il clamoroso insuccesso della guerra in Grecia.
8 set 2018 · 8 settembre 1943: Badoglio annuncia l'armistizio al microfono dell'Eiar Alle 19.45 il Maresciallo comunica l'entrata in vigore dell'accordo di Cassibile firmato dal governo del Regno d'Italia con ...
8 set 2019 · Il messaggio, letto dal maresciallo Pietro Badoglio (capo del governo e maresciallo d’Italia) alle 19:42 al microfono dell’EIAR, annunciò alla popolazione italiana l’entrata in vigore dell ‘armistizio di Cassibile, firmato con gli anglo-americani il giorno 3 dello stesso mese.