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  1. 2 giorni fa · Nel 1256, Giangaetano Orsini acquisì il castrum, e nel 1308 i suoi discendenti costruirono il castello, che oggi rimane centrale nel borgo. Dopo la morte di Alfonsina Orsini nel 1520 , il feudo passò ai Medici e, successivamente, a Margarita d’Austria nel 1538, che gli diede il nome attuale.

  2. 27 apr 2024 · Oggi, 28 dicembre, alle 21 nella Sala Baronale del Castello Orsini di Castel Madama, Margherita dAustria in persona vi aspetta per festeggiare i suoi 500 anni con “L’intervista impossibile a Madama Margarita”. A intervistare la Madama, di ritorno simbolicamente al suo castello, Marina Monaco e Lucrezia Corboz.

  3. 20 apr 2024 · Senza categoria / 24 Luglio 2020. La storia inizia quando Margherita dAustria riceve in dono il feudo Castrum Sancti Angeli. Oltre mille chilometri separano Castel Madama dalla lontana Austria, ma la distanza fra la città adagiata sui Monti Prenestini e la terra di Mozart è decisamente più breve.

  4. 5 giorni fa · Il corteo storico. Il prossimo appuntamento è per sabato 8 luglio alle 18, quando avrà luogo il corteo storico in onore della Madama Margarita dAustria, sempre realizzato dai quattro rioni, con i vari personaggi dell’epoca ma non solo, e dall’Ente del Palio Madama Margarita.

  5. 6 giorni fa · Dal Palazzo Durazzo di Genova, acquistato nel 1824 da Carlo Felice di Savoia con i suoi arredi, provengono la grande tavola con l’Adorazione dei Magi, realizzata dal maestro fiammingo che prende il nome da quest’opera, e una tavola dipinta su entrambi i lati da Bernard van Orley, pittore di corte di Margherita d’Austria, governatrice dei Paesi Bassi spagnoli.

  6. 29 apr 2024 · Cittanet. 4.08K subscribers. Subscribed. 0. No views 1 minute ago. Giovedì 14 marzo 2024 presso “Dora Sarchese Winery”a Ortona, la firma del patto di amicizia tra l ‘Inner Wheel Ortona- Inner Wheel...

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  7. 17 apr 2024 · Margherita d’Austria, 1562, Antonio Moro, Gemäldegalerie Berlino . La mostra “Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” è allestita in due sale espositive, nella prima, dedicata a Giulio Cesare Bedeschini, si evidenzia anche la tecnica del “cut & paste”, letteralmente “taglia e incolla”, un processo creativo appreso dall’artista ...