Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Margherita di Provenza - Wikipedia. Margherita di Provenza ( Forcalquier, primavera 1221 – Parigi, 20 dicembre 1295) è stata regina consorte di Francia dal 1234 al 1270. Indice. 1 Origine. 2 Biografia. 2.1 Regina di Francia. 2.2 Il regno e la morte. 3 Discendenza. 4 Parentele incrociate. 5 Ascendenza. 6 Note. 7 Bibliografia. 7.1 Fonti primarie.

  2. 25 ago 2019 · Margherita di Provenza (Forcalquier, primavera 1221Parigi, 20 dicembre 1295) è stata regina consorte di Francia dal 1234 al 1270. Quick facts: Margherita di Provenza, Regina consorte di Fr...

  3. MARGHERITA di Provenza, regina di Francia in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani. Nata circa il 1221, morta probabilmente a Parigi il 21 dicembre 1295. Era figlia di Raimondo Berlinghieri IV, conte di Provenza, e la maggiore di quattro sorelle che furono tutte regine.

  4. Margherita di Provenza . Regina di Francia (n. 1221 ca.-m. 1295). Figlia di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca di Castiglia, seguì nella crociata del 1249 il marito, che riuscì a riscattare quando fu fatto prigioniero a Damietta.

  5. Roberto, secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, era il figlio maschio sestogenito del re di Francia, Luigi IX il Santo, e di sua moglie, Margherita di Provenza, che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte ...

  6. Margherita di Provenza regina di Francia nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. ALTRI RISULTATI DI RICERCA. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlia (n. 1221 circa - m. 1295) di Raimondo Berengario IV conte di Provenza.

  7. Quando, nel 1248, Luigi IX parte per liberare la Terra Santa, s’imbarca con la sua sposa, Margherita di Provenza, ma viene fatto prigioniero. Una volta liberato e rientrato nel suo regno, inizia grandi riforme, tra cui in particolare l’interdizione del duello giudiziario (o “duello di Dio”).