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28 giu 2023 · Per entrambi le ferite sono fatali: la duchessa muore subito per emorragia interna; Francesco Ferdinando, invece, riesce a ricevere l’estrema unzione prima di spirare.
In quel giorno di solenni celebrazioni in onore di San Vito e festa nazionale serba, Francesco Ferdinando e Sofia furono colpiti a morte mentre percorrevano in automobile le strade di Sarajevo in mezzo a due ali di folla, dalla quale furono sparati due colpi di pistola esplosi dall'attentatore Gavrilo Princip, giovane membro del ...
- 28 giugno 1914, 10:30
- Sarajevo
- Agguato armato
- Austria-Ungheria
Il 28 giugno 1914, nel giorno di San Vito, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria-Ungheria e sua moglie Sofia, furono colpiti a morte a Sarajevo dai colpi di pistola sparati da Gavrilo Princip, membro della Mlada Bosna (Giovane Bosnia), un gruppo che mirava all'unificazione di tutti gli jugoslavi (Slavi del sud).
- tedesco: Franz Ferdinand Karl Ludwig Joseph von Habsburg-Lothringen-Este
- Carlo d'Austria-Este
L’arciduca Francesco Ferdinando, nipote dell’imperatore Francesco Giuseppe e designato erede al trono d’Austria-Ungheria, in occasione della sua visita a Sarajevo, in Bosnia, il 28 giugno 1914, venne assassinato da un giovane studente serbo, Gavrilo Princip, che faceva parte di un “gruppo di fuoco” – in tutto sette attentatori, armati di rivolte...
Il 28 giugno 1914 lo studente panslavista 1 serbo-bosniaco Gavrilo Princip spara e uccide l’erede al trono d’Austria-Ungheria Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia mentre si trovano in visita a Sarajevo.
- Marta Maggi
- Relatore di Weschool
27 giu 2017 · 2minuti. 27 giugno 2017. In una domenica di fine giugno, più di cento anni fa, a Sarajevo, si consumò l’attentato in cui furono uccisi l’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgoe sua moglie Sofia.
Il 28 giugno 1914, nel giorno di San Vito noto anche come Vidovdan, giorno di solenni celebrazioni e festa nazionale serba [2], Francesco Ferdinando e Sofia furono colpiti a morte da alcuni colpi di pistola esplosi dal diciannovenne serbo.
