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Risultati di ricerca

  1. Il sacerdote sviluppa l’ultima richiesta del Padre Nostro e continua dicendo: “Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo”.

  2. 3 feb 2020 · Papa Francesco ha deciso: la formula del Padre Nostro deve cambiare. Nicole Detratti. - 3 Febbraio 2020 12:17. La modifica della preghiera Padre Nostro, voluta da Papa Francesco, entrerà in ...

  3. 28 gen 2020 · E’ monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presidente della Conferenza abruzzese–molisana e noto teologo, ad annunciare in anteprima che “il Messale con la nuova versione del Padre Nostro voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana uscirà qualche giorno dopo la prossima Pasqua”. Nella preghiera, l’invocazione a Dio ‘non ...

  4. In questi ultimi anni ho sentito a volte una nuova formulazione del Padre Nostro in cui si recita, al posto di «e non ci indurre in tentazione», «e non abbandonarci alla tentazione». Qual è la versione giusta? Fabio Di Guerra. La domanda del nostro attento lettore mi dà l’occasione di fare alcune riflessioni che da tempo sto elaborando.

  5. 1 apr 2024 · Si considera la versione greca del Padre Nostro come quella più autentica, poiché proviene direttamente dal Nuovo Testamento. Tuttavia, l’importanza degli studi linguistici e delle traduzioni recenti ha riportato l’attenzione sulla versione siriaca, che potrebbe offrire una prospettiva più vicina al testo originale in aramaico parlato da Gesù.

  6. Padre Nostro. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

  7. 1 dic 2023 · Il Padre nostro nella nuova versione prevede che l’invocazione a Dio: “non indurci in tentazione” venga espressa meno ambiguamente con “non abbandonarci alla tentazione”. La nuova traduzione era stata approvata nel novembre 2018 dall’Assemblea generale della Cei. Dopo l’approvazione, la nuova edizione italiana (la terza) del ...