Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. La regola grammaticale. Si utilizza " E " quando la parola che si trova dopo la congiunzione inizia per consonante o per vocale che non sia la "e". (es. Tienilo a pane e acqua) Si utilizza " ED " ogni qualvolta la parola che segue inizia per "e". Ed era, ed erba, ed entrò si scrivono con la d eufonica. (es.

  2. 25 ago 2019 · Cosa sono le “d eufoniche”? Quando si usano le “d eufoniche”? Meglio dire “e adesso” o “ed adesso”? Meglio dire “e editoria” o “ed editoria”? Meglio dire “per esempio” o “ad esempio”? Meglio dire “a uno a uno” o “ad uno ad uno”? Si può scrivere “ed” davanti a una vocale diversa dalla “e ...

  3. Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a ). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” ( eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), evitando la sequenza di due vocali consecutive. In realtà, l’effetto di cacofonia (ovvero ‘suono sgradevole’) si verifica soltanto ...

  4. 28 gen 2020 · Si scrive "a" o "ad"? "E" o "ed"? Come scegliere? Che cos'è la D eufonica e quando si usa? Ecco alcuni esempi.

    • La Congiunzione E
    • Utilizzo Di Ed Al Posto Di E
    • Utilizzo Della D Eufonica
    coordinazione di due elementi: “sono uscita con Anna e Marco”
    coordinazione di più di due elementi: “sono uscita con Anna, Marco, Paola e Luigi”
    polisindeto: ““e mangia e bee e dorme e veste panni” (Dante)”
    indicare una conseguenza: “ho suonato il campanello e Mauro ha aperto la porta”
    deve essere utilizzata la e nel momento in cui la parola che segue la congiunzione inizia per consonante, o per vocale che non sia la e stessa.
    Deve essere utilizzata ed nel momento in cui la parola che segue la congiunzione inizia per e, viene quindi inserita la d in chiave eufonica.
    prima di un inciso: “e, ogni volta che parla, nessuno ascolta”
    davanti a parole straniere che iniziano per H: “Come stiamo a hamburger?”
    quando nella parola che segue sono presenti t o d all’interno della parola stessa, come per esempio nella locuzione “fino a adesso” , in questo caso la di non sarebbe eufonica ma cacofonica.
  5. In questo caso l’effetto eufonico è dato dal fatto che, aggiungendo nella catena fonica la consonante, si evita uno iato tra le due vocali. La regola, dettata dal grande Bruno Migliorini, vuole che "ed" sia impiegato quando precede una parola cominciante con la stessa vocale, dunque "e". Io ed Elisa stiamo bene insieme.

  6. Si scrive e o ed, a o ad? In italiano la congiunzione “e” e la preposizione semplice “a” in alcuni casi prendono la “d” finale e diventano “ ed ” e “ ad “. Ed e ad si usano solo quando la parola che segue inizia con la stessa vocale.