Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 27 mar 2024 · Il recesso del committente del contratto di appalto senza richiesta di risarcimento del danno, e rimborsando l'appaltatore delle spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti, può esser esercitato in qualsiasi momento ed esser giustificato anche dalla sfiducia successiva alla conclusione del ...

    • La Risoluzione Del Contratto D’Appalto
    • Recesso Del Committente
    • Appalto Pubblico E Finalità Delle Riserve
    • IL Recesso Unilaterale Del Committente
    • Diritto Al Risarcimento Del Danno Emergente E Del Lucro Cessante
    • Recesso Appalto: Efficacia Ex Nunc
    • Indennizzo Per Recesso Unilaterale Del Committente
    • Come Ripristinare L’Equilibrio contrattuale Tra Le Parti
    • Recesso Dal Contratto Di Appalto A seguito Di interdittiva Antimafia
    • Recesso Della PA Dal Contratto Di Appalto Affidato in Via D’Urgenza

    La risoluzione del contratto d’appalto per inadempimento è domanda diversa rispetto alla risoluzione del patto per recesso unilaterale del committente, poiché diversi i fatti della vita presupposti. Cassazione civile sez. II, 17/06/2021, n.17379

    In tema di Iva, in base alla disciplina unionale, il momento del fatto generatore dell’imposta, cioè dell’evento che origina l’obbligazione tributaria e l’imponibilità ai fini Iva, il quale rileva ai fini della individuazione del periodo di competenza ex articolo 109 del d.p.r. n. 917 del 1986, deve essere distinto dal momento del pagamento e della...

    Nell’appalto di opere pubbliche, qualora l’appaltatore pretenda un maggior compenso o rimborso rispetto al prezzo contrattualmente pattuito a causa di maggiori esborsi sostenuti nell’esecuzione dei lavori, egli ha l’onere d’iscrivere apposite riserve nella contabilità, entro la prima annotazione successiva all’insorgenza della situazione integrante...

    Nel contratto di appalto, posto che il recesso è espressione di un diritto potestativo del committente esercitabile in ogni momento senza giustificazioni, logica conseguenza sarà che l’obbligo di pagamento all’appaltatore dell’indennizzoprevisto dall’art. 1671 c.c. è qualificabile quale effetto automatico dello scioglimento dal vincolo contrattuale...

    Nel caso di recesso dal contratto di appalto da parte del committente, l’indennità che questi deve versare all’appaltatore comprende le spese sostenute, l’importo dei lavori già eseguiti ed il mancato guadagno, cioè lucro cessante e danno emergente. In sostanza, detta indennità comprende tutti i danni che sarebbero risarcibili in caso di risoluzion...

    L’art. 1671 c.c. disciplina il recesso unilaterale dal contratto di appalto del committente, consentendo il recesso anche se l’esecuzione dell’opera sia già iniziata, purché l’appaltatore sia tenuto indenne delle spese sostenute e dei lavori eseguiti. Tale diritto riconosciuto all’appaltatore in caso di recesso del committente non è pregiudicato da...

    Nel caso di recesso del committente dal contratto d’appalto, l’appaltatore che intenda essere indennizzato del mancato guadagno deve dimostrare quale sarebbe stato l’utile da lui conseguibile se le opere appaltate fossero state portate a completa esecuzione. Tale utile è dato dalla differenza tra il prezzo pattuito e le spese che si sarebbero rese ...

    Nel contratto di appalto è riconosciuto al committente un diritto potestativo di recesso ad nutum, esercitabile in qualsiasi momento, che non presuppone il regolare svolgimento del rapporto, ma, al contrario, può essere esercitato per ogni ragione che induca il committente a porre fine al rapporto, al fine di ripristinare l’equilibrio contrattuale ...

    Va rimessa all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato la questione “se gli artt. 92 e 94 del d. lgs. 6 settembre 2011 n. 159, nel fare salvo, per il caso di recesso dal contratto d’appalto indotto dal sopravvenire di un’informazione antimafia interdittiva a carico del privato contraente, il pagamento del valore delle opere già eseguite, implichin...

    Le questioni di dare/avere tra le parti, a seguito del recesso dal contratto di appalto affidato in via d’urgenza, in ragione della riscontrata assenza dei requisiti di moralità autodichiarati dal concorrente, esulano dalla giurisdizione del G.A. T.A.R. Roma, (Lazio) sez. II, 04/01/2021, n.3

  2. Avv. Beatrice Bellato consulenzalegaleitalia.it. Il recesso nell’appalto – indice: Cos’è il recesso. Ad nutum del committente. Variazioni del progetto. Morte dellappaltatore. Recesso e risoluzione. Appalti pubblici. L’esercizio del diritto di recesso nel contratto di appalto trova la sua specifica disciplina nel codice civile.

  3. appalto: recesso unilaterale e risoluzione per inadempimento. Il recesso è facoltà prevista dall’art. 1671 cod.civ. “ Il committente può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata lesecuzione dellopera o la prestazione del servizio, purché tenga indenne lappaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del ...

  4. 27 mar 2024 · La facoltà di recesso unilaterale dal contratto, ai sensi del primo comma dell’art. 1373 c.c., presuppone «che essa sia specificamente attribuita per legge o per clausola contrattuale» (Cass. n. 987/1990). Si parla pertanto di recesso “convenzionale” o “volontario”.

  5. Il recesso unilaterale dal contratto ex art. 1373 c.c., lungi dal costituire una facoltà normale per i contraenti, presuppone "che essa sia specificamente attribuita per legge o per clausola...

  6. 10 gen 2020 · Nel contratto dappalto, il recesso, quale facoltà della parte di sciogliere unilateralmente il contratto, prescinde in da eventuali inadempienze dellaltro contraente alle obbligazioni assunte, tanto nell’ipotesi di recesso legale di cui allart. 1671 c.c. quanto nell’ipotesi del recesso convenzionale di cui all’art 1373 cod. civ., fatta sal...