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  1. 1 giorno fa · L’acquirente può domandare la risoluzione del contratto di compravendita o la riduzione del prezzo corrisposto, oltre al risarcimento del danno. Tra gli strumenti a tutela dell’acquirente di un bene gravato da vizi ex art. 1490 c.c. rientrano sicuramente l’azione di risoluzione del contratto e l’azione di riduzione del prezzo corrisposto.

  2. 5 giorni fa · Come sciogliersi da un contratto preliminare e ottenere la restituzione della caparra. La caratteristica del compromesso – meglio chiamato “contratto preliminare” – è di vincolare la parte venditrice e la parte acquirente a concludere in un momento successivo, dinanzi al notaio, l’atto di compravendita immobiliare, ciò ...

  3. 1 giorno fa · Tra gli strumenti a tutela dell’acquirente di un bene gravato da vizi ex art. 1490 c.c. rientrano sicuramente l’azione di risoluzione del contratto e l’azione di riduzione del prezzo corrisposto. Invece, l’unica azione a garanzia del compratore, nell’ipotesi di mancanza di qualità della res venduta ex art. 1497 c.c., è esclusivamente la risoluzione del contratto. […] The post L ...

  4. 1 giorno fa · L’art. 1346 c.c. prevede che “l’oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile”. E l’art. 1418 comma 2 c.c. statuisce che “producono nullità del contratto … la mancanza dei requisiti stabiliti dall’art. 1346”. In una compravendita, l’oggetto del contratto è dato dal cumulo di: bene + prezzo.

  5. 14 mag 2024 · Da un punto di vista civilistico il contratto preliminare (altrimenti detto compromesso) di compravendita è il contratto con il quale le parti si obbligano a stipulare un successivo contratto definitivo mediante il quale avverrà il trasferimento della proprietà.

  6. 15 mag 2024 · Se dopo la stipula di un preliminare di compravendita di un terreno sopravviene una modifica urbanistica che imprime un vincolo preordinato all’esproprio, la parte acquirente può chiedere la...

  7. 5 giorni fa · Se l’acquirente, in assenza di valido motivo, si tira indietro e non vuol più firmare il contratto di compravendita davanti al notaio, il venditore può optare per una delle seguenti soluzioni: agire in giudizio per chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno.