Risultati di ricerca
9 ago 2016 · 1876, la rivoluzione parlamentare che segnò la storia d’Italia. Lo storico cambio di governo del 1876, quando il presidente del Consiglio Marco Minghetti, esponente della destra liberale,...
La Rivoluzione Parlamentare del 1876. La svolta decisiva avvenne il 25 marzo 1876, quando Vittorio Emanuele II nominò Agostino Depretis come primo ministro. Depretis era un sostenitore del Movimento Parlamentare e aveva promesso riforme significative. Questa nomina segnò l’inizio della Rivoluzione Parlamentare.
La cosiddetta “rivoluzione parlamentare” del 1876 mise fine ai governi della destra e segnò l’avvento al potere della sinistra storica, che governò il Paese fino alla crisi di fine secolo. I...
- (1)
La rivoluzione parlamentare del 1876. Play Episode Pause Episode. Mute/Unmute Episode Rewind 10 Seconds 1x Fast Forward 30 seconds. 00:00 / Subscribe Share. RSS Feed
Il governo di Depretis ebbe inizio nel 1876 e fu notevole per il suo impegno a ottenere la fiducia del Parlamento. Questo segnò l’inizio della cosiddetta “Rivoluzione Parlamentare”, che cercava di ridurre il potere del re e di creare un governo responsabile davanti al Parlamento.
La forza politica salita al potere nel 1876 era composta da tre correnti principali. La prima, la "sinistra storica piemontese", derivava dal vecchio "centro sinistra" di Urbano Rattazzi (componente di sinistra del "connubio" cavouriano) e si collocava su una posizione liberale prudentemente progressista: essa faceva capo a A. Depretis.
L'Italia nell'età della Sinistra. la sinistra al potere: Con la cosiddetta rivoluzione parlamentare del marzo 1876 si apre una nuova fase nella politica italiana: al potere giunge una classe dirigente estranea ad esperienze di governo, diversa per estrazione e per formazione da quella precedente.