Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Roberto Farinacci ( Isernia, 16 ottobre 1892 – Vimercate, 28 aprile 1945) è stato un politico, giornalista e generale italiano. È stato segretario del Partito Nazionale Fascista . Indice. 1 Biografia. 1.1 La giovinezza socialista e l'interventismo. 1.2 L'adesione ai Fasci. 1.3 La breve stagione parlamentare. 1.4 Il Ras di Cremona.

    • Membri del Gran Consiglio del Fascismo
  2. Durante i tredici mesi del segretariato del F. si verificò una dicotomia ai vertici del fascismo, cui corrispondevano diversi settori sociali. Nella politica di Mussolini si ritrovavano la monarchia, le forze armate, il mondo industriale e finanziario, la media ed alta borghesia.

  3. Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore dell'ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova , poi Il Regime fascista e, deputato dal ...

  4. 17 lug 2022 · TRENTO. Quando, attorno alla metà del luglio 1922, si concluse l’ assedio di Cremona ( QUI l’articolo), il ras dello squadrismo locale Roberto Farinacci raccoglieva finalmente i frutti del suo lungo lavoro.

  5. Roberto Farinacci ( Isernia, 16 ottobre 1892 – Vimercate, 28 aprile 1945) è stato un politico, giornalista e generale italiano. È stato segretario del Partito Nazionale Fascista. Fatti in breve Deputato del Regno d'Italia, Legislatura ...

  6. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il 25 luglio 1943 si schierò contro l'o Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo.

  7. Giornalista, avvocato, deputato, uno degli uomini più rappresentativi del fascismo, nato a Isernia il 16 ottobre 1892. Militò nelle file socialiste, seguendo la tendenza bissolatiana. Scoppiata la guerra, si schierò fra gl'interventisti della Squilla (settimanale apparso nel novembre 1914), e sostenne forti polemiche con i socialisti.