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  1. 18 ore fa · Che caldo! Era così terribile l’estate che l’unica cosa che c’era da fare era togliere la mia carne e sedermi sulle mie ossa. (Sydney Smith) È un chiaro segno dell’estate se la sedia si alza insieme a te. (Walter Winchell) Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo. (Maksim Gorkij) Ama il prossimo tuo.

  2. 3 giorni fa · Agli aquiloni sonori ? attribuito ancora oggi il potere di scacciare gli spiriti malvagi e, a questo scopo, sono spesso appesi ai cornicioni delle case, per proteggerne gli abitanti con il suono emesso quando si alza il vento. L?uso degli aquiloni, quindi, si diffuse ampiamente nelle feste popolari cinesi locali.

  3. 2 giorni fa · Frasi Frasi, citazioni ed aforismi dei più grandi autori della letteratura, dell’arte e della cultura italiana e mondiale. Parole d’autore che hanno fatto la storia e segnato le varie epoche.

  4. 5 giorni fa · Il 12 maggio 1995 esattamente 29 anni fa lasciava questa vita terrena Mimì Berté. Vogliamo ricordarla degnamente attraverso un meraviglioso “ritratto” dello scrittore Gioacchino Criaco. Mimì, il vento sul mare dei Navigli dalla pagina FB di Gioacchino Criaco Non è mai stata Cate Blanchett che vince l’eclissi totale del cuore correndo fuori a cercare un […]

  5. 4 giorni fa · Nei momenti bui della vita prendi esempio dal girasole. Alza la testa e cercalo tu, il tuo raggio di Sole. (Anonimo) Adoro i girasoli. Sanno sempre da che parte voltarsi. Se la rosa è il fiore più popolare, il girasole è quello che genera maggiore empatia: sorridente e gioioso, è sempre stato considerato come un simbolo di vitalità.

  6. 3 giorni fa · Siamo canne, e la sorte è il vento.» «Sì, va bene: ma perché questa sorte?» «E il vento, perché? Dio solo lo sa.» «Sia fatta allora la sua volontà», ella disse chinando la testa sul petto: e vedendola così piegata, così vecchia e triste, Efix si sentì quasi un forte".

  7. 3 giorni fa · Siamo al plenilunio, che troneggia nel cielo, ma mancano le vergini: Dolingen, bellissima, sugli spalti del castello, ostendendo all’astro il suo anello, le chiama, e una a una, cinque ragazze, escono dai loro letti e si avviano, in trance, alla rocca. La prima è Cristina Perrier, altrimenti nota dai film di Polselli: all’anagrafe Rosa Perra.