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  1. 7 ott 2013 · L’intera nozione di “significato” è di fatto il cuore stesso della sincronicità: l’essenza di un evento sincronico è proprio il significato che esso ha per colui che lo sperimenta. La sincronicità agisce come specchio dei processi interiori, creando forti paralleli tra eventi esteriori e interiori, una similitudine delle informazioni e delle coscienze.

  2. La sincronicità riguarda il significato soggettivo degli eventi per le persone che ne sono coinvolte. Per esempio, un racconto in grado di suscitare in certe persone interesse, meraviglia o altre emozioni spesso non interessa ad altri. Dunque, un evento sincronistico è una coincidenza dotata di un significato soggettivo per la persona coinvolta.

  3. Jung, che aveva già prodotto la teoria dell’ inconscio collettivo e degli archetipi, afferma che l’importanza di una coincidenza sta nel significato che esso assume per chi vive l’esperienza. Siamo noi a stabilire un nesso non casuale tra il nostro mondo interiore e ciò che accade fuori, nella realtà oggettiva.

  4. Jung riteneva che la sincronicità non fosse un mero sincronismo, ma implicasse la simultaneità di due eventi il cui significato si trova nel nostro inconscio. Per questo motivo, le sincronicità sono solitamente accompagnate da un’esperienza emotiva intensa, che avviene all’unisono con l’evento, che ha immancabilmente un carattere simbolico che solo noi possiamo cogliere e comprendere.

  5. L La teoria della sincronicità rappresenta un importante contributo elaborato da Carl Gustav Jung. Il modello teorico si basa sul ruolo che eventi e stati mentali esercitano sulla nostra vista ed è correlato ad un assunto primario: nulla accade per caso. Caratteristiche ed evoluzione del concetto. La parola sincronicità deriva dal greco ...