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Nel linguaggio polit., s. di ferro o d’acciaio, variante rara dell’espressione cortina di ferro (v. cortina 1). Dim. sipariétto (v.). sipario sipàrio s. m. [dal lat. siparium «tenda che nascondeva, negli intervalli, parte della scena»]. – 1. Nei teatri, e in altre sale di spe...
sipario [si-pà-rio] s.m. ( pl. -ri ) Tela o tendaggio di stoffa pesante o schermo rigido che nasconde il palcoscenico di un teatro || alzare, aprire il s. , iniziare lo spettacolo | calare,...
sipàrio sipario sipàrio s. m. [dal lat. siparium «tenda che nascondeva, negli intervalli, parte della scena»]. – 1. Nei teatri, e in altre sale di spettacolo, struttura mobile, posta all’altezza del proscenio, [...] per indicare la conclusione, la fine di una vicenda: e così calò il s. su quel triste episodio); sipario!, invito a calare il sipario (gridato per lo più dal pubblico ...
av. 1681; dal lat. siparĭu (m), di orig. sconosciuta. CO tendone di stoffa pesante che, nei teatri, viene calato dall’alto o fatto scorrere lateralmente sul palcoscenico per impedirne la vista al pubblico durante le pause della rappresentazione: alzare, chiudere il sipario.
LEMMI CORRELATI. sipario /si'parjo/ s. m. [dal lat. siparium ]. - ( teatr .) [grande tendaggio che, calato dall'alto o fatto scorrere dai lati, separa il palcoscenico dalla sala del teatro] ≈ tela, ( lett .) velario. Espressioni: fig., alzare il sipario ( su qualcosa) [dare corso a qualcosa] ≈ avviare (ø), cominciare, dare inizio (a), ...
sipario ‹si·pà·rio› s.m. (pl. -ri) (TEATR). Nel teatro, tenda dipinta o decorata che viene chiusa e aperta all’inizio e alla fine dello spettacolo o delle sue eventuali suddivisioni: alzare, calare il s.
sipario. [si-pà-rio] s.m. (pl. -ri) 1 TEATR Tendone che nei teatri serve a chiudere la bocca del palcoscenico lasciando scoperto il proscenio, e si apre e si chiude, alzandolo e abbassandolo in...
