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  1. Bufale.net è il portale italiano di fact-checking che da anni combatte la disinformazione, le bufale e l'allarmismo che dilagano in Rete

    • La Task Force Sulla Disinformazione
    • Le Notizie Col Bollino
    • L’Obiettivo Dei Debunkers è L’Informazione Indipendente
    • IL Caso Facta vs RECNEWS
    • Chi Finanzia Facta E Poynter Institute?
    • Chi Controlla I Controllori?
    • La Querela Di Amodeo A Butac
    • Le Tecniche Per Screditare I Giornalisti Indipendenti
    • La Tecnica Del Frame
    • I Mastini Del Pensiero Unico

    Nel nostro Paese alcuni “sbufalatori” sono stati coinvolti nell’Unità per il monitoraggio contro la diffusione delle fake news che era stata ufficializzatadall’ex sottosegretario Andrea Martella, con delega all’informazione e all’editoria, nell’aprile del 2020 ad Agorà Rai Tre: La battaglia mainstream contro le fake news, sfruttando l’attuale emerg...

    Questa task force, come tutte le iniziative simili che seguiranno, ha infatti l’obiettivo non di garantire una informazione migliore, ma la creazione di un’informazione certificata: si vuole che il pubblico faccia esclusivo riferimento alle notizie con il bollino dei cosiddetti “professionisti dell’informazione”. In base alprincipio di autorità, si...

    Pertanto, nel mirino di debunkers e fact checkers rientrano i giornalisti e ricercatori indipendenti:l’azione di verifica dei fatti, come vedremo, non si concentra sull’informazione in generale, ma si focalizza sull’informazione alternativa, puntando a screditarla e a liquidarla come una accozzaglia di fandonie, mentre le fake news dei media mainst...

    Come anticipato, i ricercatori indipendenti si trovano a dover fronteggiare gli attacchi costanti di debunkers che alterano spesso la realtà, avvelenando la verità e screditando il lavoro dell’informazione indipendente. RecNews ha pubblicato un articolo a cura di Zaira Bartucca, in cui si risponde punto per punto a un pezzo di Factacontro il sito d...

    Facta, su impulso dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni, è un progetto pilota firmato Facebook e Pagella Politica per il contrasto alla disinformazione sul coronavirus. Non si tratta del classico sito web di fact-checking journalism: ha infatti un numero WhatsApp a cui chiunque può segnalare notizie riguardanti la pandemia che hanno bisogno di ...

    A evidenziare i palesi problemi di conflitti di interessi tra i fact checkers, i loro sponsor e la politica è anche Luca Donadelche vi ha dedicato diversi video e che è finito più volte nel mirino dei debunkers. Invece di essere indipendenti e quindi di poter lavorare in maniera obiettiva, imparziale e trasparente, la collusione tra finanziamenti d...

    Per screditare un ricercatore e le sue teorie vengono usati tutti i mezzi possibili, compreso l’attacco personale e la strumentalizzazione di qualunque cosapossa tornare utile alla causa. Principalmente, la teoria scomoda verrà bollata come paranoica, complottista e bugiarda: Un esempio è il caso di Francesco Amodeo che ha recentemente dichiarato d...

    Quanto evidenziato è comune a molti ricercatori che vengono attaccati da un sito di debunking, la notizia poi viene ripresa dai quotidiani e fa il giro del web macchiandone la reputazione. Non solo perché rimbalzerà poi sui social portando a una forma di bullizzazione e persecuzione del malcapitato, come ha spiegato Silver Nervuti in questo video. ...

    Si crea, come anticipato, una cornice negativa,per esempio quella sempreverde del “complottista” o del “no vax”: tutto quello che vi viene fatto rientrare, vi appartenga o meno non importa, sarà visto dall’opinione pubblica come qualcosa di pericoloso da cui stare alla larga. Durante il dibattito sul Covid-19, per esempio, si sono utilizzate divers...

    Come se non bastasse, esistono anche i registri di proscrizionedi svariate associazioni (gli albi, in cui sono liberamente inseriti i nomi di coloro che vengono ritenuti “omofobi”, “antisionisti”, e pertanto “antisemiti”, “razzisti”, “fascisti”, ecc.): un altro modo per affibbiare un’etichetta e screditare quella persona, da parte di collaboratori ...

  2. 20 ott 2015 · Debunking, 10 siti da conoscere per difendersi dalle bufale - la Repubblica. a cura di ROSITA RIJTANO 20 Ottobre 2015. Snopes. È il papà di tutti i siti di fact checking.

  3. 9 feb 2022 · Databaseitalia.it, un sito di notizie che ha pubblicato contenuti falsi sulla pandemia di coronavirus del 2020 e su altri argomenti. Il sito pubblica anche teorie del complotto di QAnon. Lantidiplomatico.it, un sito di estrema sinistra che si occupa di notizie internazionali e spesso pubblica contenuti falsi.

  4. 4 giu 2021 · Siti di debunking: chi sono davvero i cacciatori di bufale, chi li finanza e quali tecniche utilizzano. Giugno 4, 2021. Negli ultimi anni, debunker e fact checker si sono ritagliati un ruolo di primo piano nella lotta al contrasto delle fake news, finendo per collaborare con movimenti, partiti, esponenti politici e giornalisti ed ...

  5. 5 apr 2019 · Si tratta invece di una foto tratta da un set cinematografico, insomma una scena di un film. Allo stesso modo, esistono dei siti molto attivi e affidabili – come Bufale.net e Butac.it o Attivissimo.net – che da anni fanno fact checking, smascherando tantissime bufale. Scoprire la veridicità di un video

  6. 9 ago 2018 · Consulta i siti di debunking. Repubblica ha pubblicato una galleria con i 10 migliori siti dedicati al debunking, ovvero a smontare falsi miti e bufale online. Se una notizia non ti convince, affidati ai professionisti e cercala su uno di questi siti. Installa un software antivirus.