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solilòquio s. m. [dal lat. tardo soliloquium, comp. di solus «solo» e - loquium der. di loqui «parlare»; propr. «il parlare a sé, tra sé stesso»]. – L’atto di parlare tra sé, di esprimere a voce più o meno alta i proprî pensieri pur sapendo che non vi è nessun interlocutore o ascoltatore: fare un s., dei s.; abbandonarsi a ...
Il soliloquio (dal latino solus "solo" e loquor "parlare") è spesso usato in una situazione drammatica, quando il personaggio si riferisce ai pensieri e ai sentimenti di sé stesso oppure parla di fronte ad un pubblico senza affrontare uno degli altri personaggi e viene fatto spesso quando si è soli o si pensa di essere soli. È ...
Definizione di Soliloquio. soliloquio. [so-li-lò-quio] s.m. ( pl. -qui ) Discorso tra sé e sé, monologo. sec. XVI. Vedi i sinonimi di soliloquio. Le parole più cercate. Nubile. Subito. Prova....
Soliloquio. so-li-lò-quio. Significato Discorso rivolto a sé stessi, senza interlocutori. Etimologia voce dotta, presa in prestito dal latino tardo soliloquium, composto di solus ‘solo’ e loqui ‘parlare’. Questa parola è davvero rilevante, ma può restare al margine della nostra vita.
- Perché Gli Scrittori Usano IL Monologo
- Soliloquio, Monologo O Da parte?
- Primi esempi Di Soliloqui Da Shakespeare
- Esempi Moderni Di Soliloquio
- Asporto Chiave Del Soliloquio
Dando al pubblico un'esclusiva conoscenza "insider" di ciò che i loro personaggi stanno pensando, i drammaturghi possono creare drammatica ironia e suspense. I soliloqui consentono al pubblico di sapere cose che gli altri personaggi non sanno, come chi morirà dopo. Poiché i soliloqui devono avere una componente visiva per essere efficaci, vengono s...
Il monologo e la parte sono spesso confusi con il monologo. Tutti e tre i dispositivi letterari coinvolgono un oratore solitario, ma presentano due differenze fondamentali: la lunghezza del discorso solitario e chi dovrebbe ascoltarlo. Sololoquio vs. Monologo In un monologo, il personaggio fa un lungo discorso a se stesso. In un monologo, il person...
Chiaramente influenzato dal Rinascimento, Shakespeare utilizzò i soliloqui come alcune delle scene più potenti delle sue opere. Attraverso i suoi soliloqui, Shakespeare ha svelato i conflitti più intimi, i pensieri e le trame diaboliche dei suoi personaggi sempre complicati. Il soliloquio suicida di Amleto Forse il più noto monologo in lingua ingle...
Mentre Shakespeare è stato uno dei primi e di gran lunga il più prolifico utente del monologo, alcuni drammaturghi moderni hanno incorporato il dispositivo. Con l'ascesa del realismo alla fine del XVIII secolo, gli scrittori temevano che i soliloqui suonassero artificiali, poiché le persone raramente parlano da sole di fronte ad altre persone. Di c...
Un monologo ( suh-lil-uh-kwee) è un espediente letterario utilizzato nel teatro per rivelare al pubblico i pensieri, i sentimenti, i segreti o i piani di un personaggio.I personaggi di solito pronunciano soliloqui mentre sono soli. Se sono presenti altri personaggi, vengono raffigurati come se non avessero ascoltato il monologo.Gli scrittori usano il monologo per smascherare l'ironia e creare una tensione drammatica facendo entrare il pubblico su informazioni che alcuni personaggi non conoscono.CO discorso pronunciato con voce più o meno alta da una persona rivolgendosi a se stessa o, anche, ad ascoltatori reali o immaginari, da cui non attende risposta o a cui non lascia possibilità di replica. Scopri il significato di 'soliloquio' sul Nuovo De Mauro, il dizionario online della lingua italiana.
soliloquio [so-li-lò-quio] s.m. (pl. -qui; lett. -quii) Il parlare tra sé e sé, esprimendo a voce più o meno alta i propri pensieri: tutto immerso nel suo s. non si era accorto che gli altri lo osservavano.