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  1. 29 ott 2020 · Vediamone insieme testo, parafrasi e analisi. Eleonora Daniel - Ilaria Roncone Pubblicato il 29-10-2020. Uomo del mio tempo è una poesia composta da Salvatore Quasimodo, che compare come...

  2. 21 gen 2019 · Nell’analisi del testo di Uomo del mio tempo presentata di seguito, oltre a sviluppare la parafrasi e riconoscere le figure retoriche, all’interno del commento vengono analizzate le tematiche, i significati, lo stile e la lingua di questa poesia nella quale il poeta condanna la violenza distruttiva della guerra e rivolge un ...

  3. Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlingal con le ali maligne, le meridiane di morte2, t'ho visto — dentro il carro di fuoc03 alle forche, alle ruote di tortura. T 'ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo stermini04, senza amore, senza Crist05 Hai ucciso ancora, come sempre, come ...

  4. Uomo del mio tempo è un componimento poetico di Salvatore Quasimodo che chiude la raccolta Giorno dopo giorno , segnata come quelle successive dall’esperienza dolorosa della guerra mondiale e dalle sue conseguenze sugli uomini e sulla natura.

  5. cmapspublic3.ihmc.us › Uomo_QuasimodoUomo del mio tempo

    1. quello della pietra e della fionda: l’uomo primitivo, qui definito dalle armi usate ai suoi tempi. 2. carlinga: abitacolo dell’aereo. – come le meridiane, orologi solari – segnano l’ora della morte; secondo un’altra lettura, invece, la metafora meri-diane di morte allude alla strumentazione a quadranti dell’aereo militare.

  6. ”Uomo del mio tempo” è una lirica di Salvatore Quasimodo tratta dalla raccolta “giorno dopo giorno” pubblicata nel 1947, che riflette l’opposizione al regime fascista e l’orrore della guerra da parte del poeta. Questa raccolta si apre con la poesia “Alle fronde dei salici” in cui Quasimodo racconta anche con una

  7. Uomo del Mio Tempo, di Salvatore Quasimodo Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza ...