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  1. In questa pagina trovate tutto ciò che riguarda la poesia Veglia di Giuseppe Ungaretti: la scheda riepilogativa della poesia, il testo originale della poesia, la parafrasi della poesia realizzata da noi per leggere il testo attraverso parole meno complicate, l' analisi del testo della poesia per capire la scelta di quelle parole, le figure ...

    • Veglia Di Giuseppe Ungaretti: Testo
    • Parafrasi Veglia Di Giuseppe Ungaretti
    • Analisi Del Testo

    Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d’amore Non sono mai stato tanto attaccato alla vita Cima Quattro il 23 dicembre 1915

    Ho passato una notte intera sdraiato vicino a un compagno ucciso, massacrato, con la bocca contratta dalla morte rivolta verso la luna piena, il rossore e il gonfiore delle sue mani che sono penetrati nel mio intimo. Proprio in quel momento ho scritto lettere piene d’amore. Non mi sono mai sentito così tanto attaccato alla vita.

    La poesia è composta di due strofe, la prima di 13 versi e la seconda di 3 versi. Si tratta di versi liberi e nel testo ci sono delle rime (es. nottata-digrignata-penetrata vv. 1, 6 e 10); dominano suoni duri grazie alla presenza di lettere come l, te anche la scelta delle parole trasmette tutta la violenza e l’angoscia della situazione vissuta dal...

  2. Veglia – Ungaretti. Veglia è una poesia di Giuseppe Ungaretti e compare per la prima volta nella raccolta Il porto sepolto (1916); adesso fa parte della seconda sezione Il porto sepolto nella raccolta L’Allegria; questa raccolta fu pubblicata nel primo dopoguerra.

  3. Ungaretti in questa poesia, descrive l’esperienza di veglia notturna accanto ad un compagno soldato morto. È un’esperienza tanto dura e tragica che gli sembra di esser morto lui stesso. E...

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  4. 20 nov 2020 · “ Veglia ” è una delle poesie più dure della raccolta Allegria, di Giuseppe Ungaretti. È stata scritta dal poeta sulla Cima Quattro (parte del Gruppo della Presanella, Trento) il 23 dicembre 1915, come è annotato in calce alla lirica stessa, rendendola simile ad un vero stralcio del diario di guerra dell’autore. Genesi della poesia di Ungaretti.

  5. 15 dic 2015 · La rappresentazione che Ungaretti fa della sua veglia accanto al corpo del compagno ucciso è caratterizzata da un’estrema semplicità di linguaggio e da una crudezza di immagini. Ciò si deve soprattutto alle scelte lessicali, violentemente cariche e deformanti: «buttato», «massacrato», «digrignata», «congestione», «penetrata».

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