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  1. Il concetto di vescovo-conte indica, nella storiografia tradizionale, un feudatario ecclesiastico investito del beneficio di un comitato dall'imperatore. Soprattutto il potere regio degli Ottoni avrebbe perseguito una politica sistematica di potenziamento dei vescovi dalla metà del X secolo. [1]

  2. 16 apr 2024 · Vescovi, arcivescovi e abati ottennero dei feudi e il riconoscimento legale dei poteri di giurisdizione su di essi (per questo duplice potere, temporale ed ecclesiastico, furono detti vescovi-conti). Nel 962 Ottone I si fece incoronare imperatore a Roma (dopo essersi fatto incoronare re d'Italia e avere sposato la vedova del precedente re ...

  3. Ottone I di Sassonia, detto Ottone il Grande (Wallhausen, 23 novembre 912 – Memleben, 7 maggio 973), fu duca di Sassonia dal 936 al 961, re dei Franchi Orientali dal 936 alla morte, re degli Italici dal 951 alla morte e imperatore dei Romani dal 962 alla morte.

  4. Per limitare il potere degli aristocratici, Ottone I decise di istituire la figura dei vescovi-conti, riconoscendo un potere politico ai vescovi delle grandi città. Le contee attribuite a tali vescovi furono ampliate sottraendo terreni agli aristocratici laici.

  5. 31 dic 2008 · Anche Vito Fumagalli, in lavori degli anni Settanta, mise in discussione l’idea che i re Sassoni avessero consolidato il loro potere nel regno italico attribuendo poteri comitali ai vescovi – idea che è alla base del mito storiografico del vescovo-conte – e mostrò invece che Ottone I si vide costretto, per ottenere il ...

  6. I vescovi-conti. Ottone pensò di dare la carica di conte al vescovo, creando i vescovi-conti.

  7. Provenza, nella seconda metà del secolo i vescovi di Sabiona- Bressanone, soprattutto Albuin, tentarono di cogliere il massimo dei frutti dalla contrapposizione tra Berengario e Ottone I.