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  1. I morti civili includono 400000 morti in attacchi aerei, 600000 uccisi dai nazisti (di cui 300000 per motivi politici) e 1100000 morti nell'Europa orientale in seguito alla campagna del 1945 e all'espulsione dopo la seconda guerra mondiale.

  2. Se abbaimo detto che le vittime totali sono state oltre 68 milioni, quali sono le nazioni con più morti durante la seconda guerra mondiale? La prima nazione al mondo è l’Unione Sovietica. Infatti l’ex URSS ha avuto circa 25 milioni di vittime totali. Di queste 17 milioni sono civili e 8 milioni militari.

  3. Il conto delle vittime ebree tratto dagli studi più recenti si attesta tra i 5.600.000 ed i 6.200.000, calcolato incrociando i dati tratti da documenti delle SS relative alla Soluzione Finale, dati anagrafici precedenti la seconda guerra mondiale e quelli successivi il conflitto.

  4. Calcolare il numero di persone che morirono a causa delle politiche naziste è un'impresa difficile. Non esiste alcuna documentazione tenuta da funzionari nazisti che contenga il numero esatto dei morti causati dall'Olocausto o dalla Seconda Guerra Mondiale.

    • Numeri E Statistiche
    • La Cronologia E Le Modalità Dello Sterminio
    • Vittime Famose
    • Bibliografia
    • Voci Correlate

    Lo United States Holocaust Memorial Museumcalcola che circa 15-17 milioni di persone persero la loro vita come risultato diretto dei processi di "arianizzazione" promossi dal regime nazista, tra il 1933 e il 1945: 1. Ebrei. Tra le vittime dell'Olocausto vanno annoverati in primo luogo le vittime della Shoah (lo sterminio degli ebrei), che furono ci...

    Le vittime dell'Olocausto furono membri di gruppi che per motivi "razziali" o politici erano considerati indesiderabili nel nuovo ordine mondiale auspicato dal Terzo Reich. I "non-ariani" (ebrei, rom, e in misura sia pur diversa le popolazioni slave e africane), al pari degli "indegnamente-ariani" (disabili, omosessuali, "sangue-misti", comunisti),...

    Associazioni ebraiche e istituti di ricerca (come lo Yad Vashem a Gerusalemme, lo United States Holocaust Memorial Museum a Washington e, in Italia, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) hanno fatto enormi sforzi per dare un nome e un volto a tutte le vittime dell'Olocausto e preservarne la memoria individuale, oltre che la storia coll...

    Raul Hilberg, La distruzione degli Ebrei d'Europa, traduzione di Frediano Sessi e Giuliana Guastalla, a cura di F. Sessi, Collana Biblioteca di cultura storica n.222, Torino, Einaudi, 1995.; Nuova...
    Giorgio Giannini, Vittime dimenticate, lo sterminio dei disabili, dei rom, degli omosessuali e dei testimoni di Geova, Stampa Alternativa, Viterbo 2011 ISBN 978-88-6222-274-7.
    Alessandra Chiappano, Essere donne nei Lager, Firenze, Giuntina, 2009, ISBN 978-88-8057-332-6.
  5. Quando la Seconda Guerra Mondiale finì, nel 1945, sei milioni di Ebrei erano morti; più di un milione di quelle vittime erano bambini.

  6. 1. La Germania diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale con l’invasione della Polonia, il primo settembre 1939. Negli anni successivi, i Tedeschi invasero altri undici paesi. 2. La maggior parte degli Ebrei europei viveva in paesi che la Germania nazista avrebbe occupato o con cui si sarebbe alleata durante la guerra.