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  1. Roberto conferma in Reggio la capitale del suo Ducato di Calabria, restaura la città, la fortifica e ne espande la cinta muraria rendendola prosperosa sede del giustizierato di Calabria; Ruggero è Conte di Calabria, dunque vassallo del fratello Roberto, con sede in Mileto che acquisisce il Vescovado di Vibo e Tauriana (oggi ...

  2. ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, signore di Hauteville (Normandia occidentale) e della sua seconda moglie, Fressenda, nacque probabilmente nel 1015.

  3. 7 mar 2021 · La Calabria restava parte del Ducato di Puglia, con Ruggero vassallo di Roberto, ma tutti i castelli e le città di Calabria erano divisi a metà tra i due fratelli, dal Pollino a Reggio, diventando così Ruggero signore di “mezza” Calabria, e potendosi in qualche modo considerare soddisfatto.

  4. Ufficialmente la denominazione "ducato di Puglia, di Calabria e di Sicilia" apparve nel concilio di Melfi (agosto 1059), quando papa Niccolò II, accogliendo nelle sue mani il giuramento di fedeltà del Guiscardo, gli conferiva l'investitura di quelle terre, solo in parte da lui fin allora conquistate.

  5. Papa Niccolò II, durante il primo Concilio di Melfi, nomina Roberto il Guiscardo, Duca di Puglia e Calabria - da “La Nuova Cronica” di Giovanni Villani. Intanto, il fratellastro Guglielmo con le sue invasioni si era spinto in territori alle porte di Salerno.

  6. In occasione del primo concilio di Melfi, il pontefice Niccolò II nominò Roberto il Guiscardo duca di Puglia e Calabria mediante accordi presi con il trattato di Melfi e perfezionati poi con il concordato di Melfi.

  7. Nel Concilio di Melfi (1059) R. fu investito da Nicolò II del ducato di Puglia, Calabria e Sicilia, benché questi territori non fossero stati da lui completamente conquistati. Continuò la lotta contro i Bizantini cacciandoli definitivamente dall'Italia con la conquista di Bari (1071).