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Anna Jagellone ( Budapest, 23 luglio 1503 – Praga, 27 gennaio 1547) è stata moglie dell'imperatore Ferdinando I e quindi regina dei Romani ed erede dei regni di Ungheria e Boemia con il nome di Anna di Boemia ed Ungheria . Indice. 1 Biografia. 2 Matrimonio. 3 Curiosità. 4 Ascendenza. 5 Onorificenze. 6 Bibliografia. 7 Voci correlate.
Anna Jagellona (in polacco: Anna Jagiellonka; in lituano: Ona Jogailaitė; Cracovia, 18 ottobre 1523 – Varsavia, 9 settembre 1596) fu regina di Polonia (il titolo regio era al maschile) dal 1575 al 1586 . Era la figlia del re di Polonia Sigismondo I il Vecchio, e la moglie di Stefano I Báthory.
Gli Jagelloni o Iagelloni o Jagelloniani furono una dinastia reale originaria della Lituania, discendenti della dinastia lituana dei Gediminidi, che regnò in diversi paesi dell'Europa centrale tra il XIV secolo e il XVI secolo. Furono prima granduchi di Lituania, dal 1377 al 1392, e poi re di Polonia dal 1386 al 1572, re di Ungheria dal 1440 ...
Anna Jagellona (in polacco: Anna Jagiellonka; in lituano: Ona Jogailaitė; Cracovia, 18 ottobre 1523 – Varsavia, 9 settembre 1596) fu regina di Polonia (il titolo regio era al maschile) dal 1575 al 1586. Era la figlia del re di Polonia Sigismondo I il Vecchio, e la moglie di Stefano I Báthory.
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni. Anna Jagellone ( Budapest, 23 luglio 1503 – Praga, 27 gennaio 1547) è stata moglie dell'imperatore Ferdinando I e quindi regina dei Romani ed erede dei regni di Ungheria e Boemia con il nome di Anna di Boemia ed Ungheria.
La residenza estiva della Regina Anna. Visualizza tutte le foto (9) Il Palazzo d’Estate della Regina Anna è un elegante edificio rinascimentale collocato nei Giardini reali del Castello di Praga, che oggi viene utilizzato principalmente nei mesi estivi per ospitare esposizioni d’arte e di artigianato. Gli abitanti cechi lo chiamano “il Belvedere”.
L’obbligo per l’eletto di sposare la ormai cinquantenne Anna Jagellone allontana la possibilità che un erede dia inizio a una nuova dinastia in grado di raccogliere l’eredità degli Jagellonidi, ma anche che la nobiltà perda il controllo della successione.
