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  1. 10 nov 2018 · Con denaro preso in prestito e grazie al via libera di una falsa bolla papale, in una mattina del 19 Ottobre 1469 [1], in casa di amici fedeli erano uniti in nozze lei, Isabella di Castiglia e lui, Ferdinando d’Aragona, futuri “ Reyes Catòlicos ” e primi sovrani di ciò che sarebbe divenuto il Regno di Spagna.

  2. Ferdinando il Cattolico. Giuseppe Marcocci. Figlio del re Giovanni II d’Aragona e della regina Giovanna Henríquez, Ferdinando di Trastámara nacque a Sos, Aragona, nel 1452. Maturò le prime esperienze di governo durante la guerra civile in Catalogna (1462-72). Nello stesso anno in cui egli divenne re di Sicilia (1468), morì l’infante ...

  3. Nel corso del XV-XVI secolo la capitale de facto della Corona era Napoli: dopo Alfonso V d'Aragona, anche Ferdinando II d'Aragona stabilì la capitale a Napoli. Alfonso, in particolare, volle trasformare la città in una vera capitale del Mediterraneo, prodigando anche ingenti somme per abbellirla ulteriormente.

  4. Filippo II di Spagna (Valladolid, 21 maggio 1527 – San Lorenzo de El Escorial, 13 settembre 1598), noto anche come Filippo il Prudente (Felipe el Prudente), dal 1556 alla sua morte fu re di Spagna come Filippo II, re del Portogallo e Algarve (dal 1581), re di Sicilia, re di Sardegna, re di Napoli (dal 1554) come Filippo I (in portoghese Filipe I) e duca di Milano (dal 1540).

  5. Giovanna d'Aragona, detta Giovannella (Napoli, 15 aprile 1479 – Napoli, 27 agosto 1518), fu regina di Napoli, in quanto consorte di Ferdinando II di Napoli e brevemente viceregina di Napoli Indice 1 Biografia

  6. Ferdinando II d'Aragona, detto Ferdinando il Cattolico (Sos, 10 marzo 1452; † Madrigalejo, 23 gennaio 1516), è stato un re spagnolo. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle coalizioni di Stati europei ( 1494 - 95 ) tese a impedire che la penisola gravitasse nell'orbita francese.

  7. Successivamente però, nel 1507, questi domini gli furono tolti dal re Ferdinando II d'Aragona, che li assegnò a Roberto Sanseverino dei principi di Salerno, poiché appartenuti all'antenato Giovan Francesco, a cui erano stati confiscati alla venuta dei Francesi. Ha ricevuto la baronia di Pietrapaola e la contea di Caiazzo il 15 giugno 1501.