Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Alessandro Fortis (Forlì, 16 settembre 1841 – Roma, 4 dicembre 1909) è stato un politico e militare italiano, detto anche Sandrino, Presidente del Consiglio dal 28 marzo 1905 all'8 febbraio 1906. Alessandro Fortis è stato, nella storia del Regno d'Italia e poi della Repubblica, uno dei tre presidenti del Consiglio di origini ...

    • 27 marzo 1905 –, 8 febbraio 1906
    • Tommaso Tittoni
  2. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. FORTIS, Alessandro. Giuseppe Monsagrati. Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al conformismo.

  3. Alessandro Fortis. Alessandro Fortis. Incarichi di governo. 28 Marzo 1905- 7 Febbraio 1906. Main navigation. Ministero dell'Interno. Piazza del Viminale, 1 - 00184 Roma. Centralino (+39) 06.4651. Viminale informa.

  4. Alessandro Fortis (16 September 1842 – 4 December 1909) was an Italian politician who served as the 18th prime minister of Italy from 1905 to 1906. Early career. Fortis was born in Forlì, in Emilia-Romagna, Italy, and became a lawyer.

  5. MOSTRA TUTTE LE DOMANDE. Alessandro Fortis ( Forlì, 16 settembre 1841 – Roma, 4 dicembre 1909) è stato un politico e militare italiano, detto anche Sandrino, Presidente del Consiglio dal 28 marzo 1905 all'8 febbraio 1906. Fatti in breve Presidente del Consiglio dei ministridel Regno d'Italia, Durata mandato ...

  6. Fortis, Alessandro in "L'Unificazione" - Treccani - Treccani. Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza del 1866, nella spedizione su Roma nel 1867 e nella campagna dei Vosgi del 1870.

  7. Enciclopedia Italiana (1932) FORTIS, Alessandro. Costanzo Maraldi. Patriota e uomo politico, nato a Forlì nel 1842, morto a Roma il 4 dicembre 1909. Militò nelle file garibaldine, prendendo parte alle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro romano (1867).