Dino Antonio Giuseppe Grandi, Conte di Mordano, è stato un politico e diplomatico italiano, passato alla storia per la presentazione dell'omonimo ordine del giorno al Gran consiglio del fascismo del 25 luglio 1943 che portò alla destituzione di Benito Mussolini. Fu ministro degli esteri, ministro di grazia e giustizia e ...
- carica abolita
- Benito Mussolini
24 lug 2023 · “A parte quello del sovrano, che nel pomeriggio del 25 luglio allontanò Mussolini dal potere e lo fece arrestare, il nome che più ricorre nella vicenda del 25 luglio è certamente quello di Dino Grandi, autore, primo firmatario e presentatore dell’Ordine del Giorno che, approvato dal Gran Consiglio del Fascismo nella notte tra il 24 e il 25 lugli...
GRANDI, Dino. Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini. Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. In famiglia il G. respirò un'aria di robusto patriottismo, alimentata da memorie risorgimentali ancora fresche; e si appassionò presto alla politica in un ...
24 lug 2013 · Così Dino Grandi — il gerarca che il 25 luglio 43 liquidò il duce e il fascismo —, trent’anni fa descriveva al direttore del Carlino Tino Neirotti la villa di famiglia alle porte di Bologna....
DINO GRANDI nasce il 4 giugno 1895 a Mordano (BO), da una famiglia contadina. Il padre amministratore di una grande tenuta, era un ex seminarista, poi anticlericale, liberale di vecchio stampo, monarchico, ma tra le sue amicizie Andrea Costa, il primo socialista ad entrare in Parlamento.
Bologna, Italy. Political party. National Fascist Party. Alma mater. University of Bologna. Profession. Lawyer. politician. Dino Grandi, 1st Conte di Mordano (4 June 1895 – 21 May 1988) was an Italian Fascist politician, minister of justice, minister of foreign affairs and president of parliament .
Dino Grandi, unico reale antagonista del Duce all'interno del movimento, era troppo giovane per essere una guida convincente. Mussolini sconfiggendo Grandi, elimina definitivamente tutte le opposizioni interne. Il giovane bolognese assume comunque un ruolo autorevole presso gli squadristi.