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  1. Alberto Pollio ( Caserta, 21 aprile 1852 – Torino, 1º luglio 1914) è stato un generale italiano, ricoprì il ruolo di capo di Stato maggiore del Regio Esercito tra il 1908 e il 1914. Ufficiale competente e colto, fu sinceramente favorevole alla Triplice Alleanza . Indice. 1 Biografia. 2 Nomina a senatore. 3 Onorificenze. 4 Opere. 5 Note.

    • Militare di carriera (Esercito)
    • Scuola militare
    • Categoria: 14
    • XXIII
  2. Marco Mondini. POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty. Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola militare della Nunziatella, già Accademia per la formazione dei quadri dell’esercito sotto i Borboni e poi riordinato come Collegio militare dopo l’Unità.

  3. 1948 - 1954. 1955 - Oggi. Approfondimenti. Generale Alberto Pollio. Nato a Caserta il 21 aprile 1852, frequentò il Collegio Militare della Nunziatella, l’Accademia Militare e la Scuola di Applicazione. Sottotenente di artiglieria nel 1872, capitano nel 1878 transitò nel corpo di Stato maggiore.

  4. Enciclopedia on line. Generale (Caserta 1852 - Torino 1914); aiutante di campo di Umberto I, addetto militare dell'ambasciata di Vienna (1892-97), come capo di S. M. dell'esercito (1908-14) ne riformò l'ordinamento, riorganizzò la difesa alpina orientale e preparò l'impresa di Libia (1911-12).

  5. Alberto Pollio; Nascita: Caserta, 21 aprile 1852 Morte: Torino, 1º luglio 1914 Cause della morte: Infarto del miocardio Luogo di sepoltura: Cimitero del Verano: Dati militari; Paese servito Italia: Forza armata

  6. POLLIO, Alberto. Generale, nato a Caserta il 21 aprile 1852, morto a Torino il 1° luglio 1914. Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore, fu aiutante di campo del re Umberto I, capo di Stato maggiore della divisione di Palermo, capo ufficio al comando del corpo di Stato maggiore e addetto militare presso l'ambasciata italiana a Vienna ...

  7. Pollio era indubbiamente un convinto triplicista. Filo-austriaco, però, non lo definirei: era una semplice conseguenza dell’atteggiamento a favore della Triplice alleanza. Non dimentichiamo che la Triplice fu una politica seguita per molti anni, con molta serietà e l’adesione anche da parte di intellettuali.